Se il tuo obiettivo è diventare un Graphic Designer, qui di seguito troverai tutte le informazioni che ti serviranno per sapere come poter diventare un progettista grafico.
Cosa fa il Graphic Designer (o progettista grafico)
Il graphic designer viene spesso erroneamente considerato come una delle professioni “nuove” alla stregua dello youtuber o del social media manager. In realtà non è così. Si tratta di una materia che si si è evoluta dal mondo della stampa, della tipografia, dell’editoria, della fotografia e dell’arte a partire dalla fine dell’Ottocento.
Ma cerchiamo di capire meglio di cosa si occupa un graphic designer.
Cercando di essere il più sintetici possibili si potrebbe dire che “Il graphic designer usa colori, lettere ed immagini per aiutare le persone a capire meglio le cose”.
Questa frase spiega che la grafica non è arte, non è disegno, non è editoria, non è fotografia ma un’evoluzione di tutte queste cose qua, un’organizzazione di questi elementi per dirigerli verso uno scopo: spiegare qualcosa, comunicare, identificare, vendere.
Come si diventa Graphic Designer?
La risposta è altrettanto semplice: andando ad approfondire lo studio di ciò che all’interno della definizione precedente, quindi:
- Colori
- Lettere
- Immagini
- Applicazione dei primi tre punti con l’obiettivo di risolvere uno specifico problema
Quindi, basta imparare e saper utilizzare bene queste cose elencate qui sopra e ci si può definire graphic designer.
Ovviamente, non è tutto così semplice come sembra. Ad esempio, dietro la parola “lettere”, c’è tutto un mondo sullo studio dei font e della tipografia, la conoscenza delle regole della tipografia, di che cos’è un font, di come si scelgono e di come si abbinano, eccetera eccetera.
Questo significa che non occorre studiare?
Assolutamente no. L’Università, se scelta bene e affrontata con lo spirito giusto è probabilmente la scelta giusta nell’80/90% dei casi. Lo studio per diventare un graphic designer è molto importante ed un percorso universitario o accademico, generalmente di tre anni, ti permette di acquisire nel modo migliore il giusto approccio alla materia.
Ma è possibile anche optare per uno studio da graphic designer da autodidatta. Infatti, alcuni dei giovani designer più bravi e di successo sono sostanzialmente degli autodidatti. La verità è che, per diventare un graphic designer, la cosa importante è acquisire le competenze e imparare quello che viene il “giusto approccio” al design.
Gran parte di queste competenze si possono imparare tranquillamente da soli.
Inoltre, è estremamente importante leggere di libri sul graphic design, guardare video-tutorial e seguire corsi online per imparare ad usare meglio i software.
Iniziare a lavorare come graphic designer
Ma, una volta acquisite le competenze, non si inizia magicamente a lavorare. La prima cosa da fare è quella di sviluppare un tuo portfolio e cioè devi poter dimostrare agli altri cosa sai fare.
L’importante è quindi, fare. Passa almeno una manciata di mesi, se non anni, a sperimentare e provare e proponiti come graphic designer freelance tanto per iniziare, oppure prova a fare stage e tirocini in agenzia per farsi insegnare i trucchi del mestiere e per imparare in modo concreto non soltanto che cosa vuol dire fare grafica ma anche cosa vuol dire fare il graphic designer.
In questa fase potrai capire meglio cosa vorrai fare nella tua carriera: vorrai lavorare in agenzia? Se si con che ruolo? Vorrai intraprendere la tua carriera? Vorrai lavorare come graphic designer freelance o insieme ad altre persone?
Insomma, ci sono tante cose che potrai imparare durante un tirocinio.