Entroterra romagnolo: i borghi e i castelli da visitare partendo da Misano Adriatico

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Organizzare un viaggio alla scoperta di borghi e castelli dell’Entroterra Romagnolo è sicuramente un’idea vincente non solo in estate ma anche in bassa stagione. Vogliamo raccontarti quali sono le tappe imperdibili e anche fornirti un consiglio sulla migliore località dove soggiornare per poter risparmiare.

Misano e l’entroterra romagnolo

Se organizzando un viaggio in Romagna hai scelto di soggiornare a Misano Adriatico, non puoi perderti la scoperta del borgo che ospita la passeggiata delle fontane: 1 km di pista ciclopedonale che ti porterà fino a Riccione e ospita fontane a tema marino. Tutto da scoprire il suo centro storico molto suggestivo, non è da meno il borgo di Misano Monte, frazione di Misano Adriatico che ospita i resti del  Castello Malatestiano.

Prenotare una sistemazione in questa località balneare è un’ottima idea: si trova in una posizione davvero comoda per iniziare ad esplorare l’entroterra romagnolo, andando alla ricerca dei borghi e dei castelli più belli. Vuoi risparmiare e avere il massimo dei servizi? Cerchi un albergo con parcheggio compreso e che sia anche a due passi dal centro? Ti consigliamo di cercare un hotel a Misano Adriatico utilizzando l’aggregatore con prezzi competitivi hotel-misano.net dove potrai trovare le soluzioni più vantaggiose utilizzando i filtri con i parametri da te richiesti.

Mondaino, un viaggio tra cultura e antiche tradizioni

Facendo tappa a Misano Adriatico sono moltissimi i borghi da scoprire dell’entroterra romagnolo, tra questi c’è Mondaino. Una storia tra mito e leggenda lega questo borgo al mito della dea caccia Diana, e dei daini, un tempo molto presenti nei boschi della zona.

La Rocca Malatestiana conosciuta anche come Castello di Mondaino è tra i castelli da visitare, con i suoi 13 torrioni e i camminamenti sotterranei; la Rocca ospita inoltre il museo paleontologico. La Torre Portaia è una bella e accurata ricostruzione storica di un corpo di guardia. E se non bastasse la Rocca, il Mulino Porta di Sotto sarà una bella scoperta storica oltre che golosa storia del pecorino di fossa.

Montegridolfo, tra i borghi più belli d’Italia

Terra di battaglie e conquiste, Montegridolfo è considerato uno tra i borghi più belli d’Italia e nella scoperta delle meraviglie dell’entroterra romagnolo non si può assolutamente perdere, vicino a Misano Adriatico ti conquisterà. Le viuzze dal sapore antico accompagnano in un viaggio dal sapore ancestrale in cui l’assenza di negozi sicuramente contribuisce a sentirsi trasportati indietro nel tempo e le locande caratteristiche con la vicina chiesa riportano a cartoline d’altri tempi.

Saludecio, il borgo dei muri dipinti

Un’idea per un viaggio alla scoperta dell’entroterra romagnolo è sicuramente la visita a Saludecio, situato in Valconca a pochi km da Misano Adriatico questo borgo merita una visita non solo per l’atmosfera delle vie e i punti d’interesse storico ma anche per i dipinti presenti su muri e facciate delle case. Famoso anche come borgo dei muri dipinti fa parte del circuito città dei muri dipinti, un museo en plain air che si snoda lungo le vie e le piazzette fatto di incredibili dipinti con un leitmotiv, l’ingegno umano del 1800.

San Leo, il borgo del cammino di Dante

Mare, divertimento e dolce vita ma non solo! San Leo fa parte del circuito Borghi più belli d’Italia ed è bandiera arancione del Touring club italiano; ne scrisse anche Dante nella sua Divina Commedia durante l’esilio. Il borgo è una chicca che si scopre poco a poco fin dall’arrivo; per arrivare al centro storico si percorre una strada scavata nella roccia che porta all’unica piazza del paese Piazza Dante.

Sia la Rocca che il borgo intero sono permeati di storia e leggenda, come quella che narra del fantasma di Cagliostro, racchiuso nelle mura del forte e a cui il borgo dedica ogni anno il festival Alchimia e Alchimie. In loco da non perdere, il Palazzo Mediceo, la Torre Campanaria e la Pieve di Santa Maria Assunta.

Gradara, Dante e il sentiero degli innamorati

Il primo pensiero che assale alla vista di Gradara riguarda sicuramente il senso di pace che esprime, questo borgo medievale che puoi scoprire visitando l’entroterra romagnolo ha una storicità importante e una leggenda che ha travalicato i secoli, la leggenda di Paolo e Francesca ben descritta da Dante; Paolo Malatesta e Francesca da Polenta sono i due sfortunati amanti che trovarono la morte per mano del fratello di lui, Gianciotto geloso della loro liaison.

Non solo leggenda, Gradara è un borgo che offre molteplici bellezze a partire dalla Rocca Malatestiana dove trovano spazio il camerino di Lucrezia Borgia e la camera di Francesca ad esempio e dopo aver percorso i camminamenti della ronda e visitato il museo storico non vi resterà che scoprire il sentiero degli innamorati con la lunga via dell’amore e infine scoprire il percorso con un nome che è tutto un programma, il monte delle bugie.